Tutti noi abbiamo una nostalgia. Tutti un luogo che abbiamo voluto abbandonare. A tutti noi è capitato di sentirci spaesati, di vagare in un flusso di movimento continuo, tra il punto da cui siamo partiti ed un altro, sconosciuto e nebuloso. Il progetto di Maria Lax è il racconto di un viaggio e di un ritorno, giocato più sul piano emotivo che su quello fisico del riappropriarsi di un luogo. Dopo avere viaggiato per tutta la vita, inseguita costantemente dalla sensazione di non appartenere a nessun luogo, di non avere radici, l’artista prova a mettersi in gioco e a confrontarsi con il passato e con la sua terra in un percorso di ricerca di una casa attraverso i mille rivoli della memoria.
Tutti noi abbiamo una nostalgia. Tutti un luogo che abbiamo voluto abbandonare. A tutti noi è capitato di sentirci spaesati, di vagare in un flusso di movimento continuo, tra il punto da cui siamo partiti ed un altro, sconosciuto e nebuloso. Il progetto di Maria Lax è il racconto di un viaggio e di un ritorno, giocato più sul piano emotivo che su quello fisico del riappropriarsi di un luogo. Dopo avere viaggiato per tutta la vita, inseguita costantemente dalla sensazione di non appartenere a nessun luogo, di non avere radici, l’artista prova a mettersi in gioco e a confrontarsi con il passato e con la sua terra in un percorso di ricerca di una casa attraverso i mille rivoli della memoria.
Ragusa Foto Festival 13
Opening: 28–31 agosto 2025
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